Approfittiamo del pisolino della piccola streghetta per raccontarvi un po´della giornata piu´fantastica della nostra vita! Siamo stati molto fortunati perche´abbiamo potuto stringere a noi la piccolina appena il giorno dopo il nostro arrivo, cosa che non succede cosi spesso. Il sette di gennaio ,giornata memorabile, ci arriva un sms da Stella nostra referente ,dove ci comunica che circa le 12.oo si partiva per Viet tri dove avremmo finalmente visto la prima casa di nostra figlia ,tra l´altro gia´ammirata un milione di volte nei vari filmati scaricati su you tube. Con i nostri pacchetti e pacchettini aspettiamo il suo arrivo nella hall dell albergo con il cuore che pulsava incessantemente nella gola e l ansia che ci soffocava. Poi ad un certo punto arrivano i referenti, che lusso non si va in pulmino come sempre ma in jeep perche´chiaramente eravamo l unica coppia. Ora solo 70 km ci separavano da lei e ci sembrava incredibile, le preoccupazioni erano sempre le stesse, continuavamo a chiederci se le saremmo piaciuti e se ci avrebbe accettato senza problemi , ma intando si andava e la distanza si accorciava sempre di piu. Ad un certo punto spunta davanti a noi il cartello con la scritta " wellcome to Viet tri city", ci siamo, siamo arrivati, neanche il tempo di guardarci in giro e Bobo, svolta a sinistra.......ci appare subito l´istituto cosi come lo avevo sempre visto nei vari blog e nei filmati su you tube. Il cancello era aperto cosi siamo entrati nel cortile, Bobo parcheggia davanti alla lunga scalinata che porta al piano superiore e io quasi lo senguo......invece no, non dovevamo andare con lui ma seguire Stella! Da questa parte ci dice, e ci porta sull´ala destra dell ístituto fatto a forma di ferro di cavallo, poi altra scalinata che pero´scendava giu in una specie di seminterrato, a questo punto capiam0 che mancano solo alcuni istanti, mi giro verso mio marito e gli chiedo"mi raccomando filma tutto". Ecco siamo in una piccola stanzetta buia ,sulla sinistra una sorta di vetrina con due neonati, un po piu avanti una didi tiene in braccio una bimba bellissima che piage a scuarciagola,mi giro verso Stella e le chiedo se era lei, mi risponde di si ma io sono quasi immobile non riesco a capire come devo muovermi! Poi mi avvicino ma lei continua a piangere come una pazza, non ci vuole, stringe forte la sua didi e nessun giochino riesce a distrarla......non c´e´tempo per le chiacchere ,Stella mi dice di prenderla perche´dobbiamo andare, cosi quasi con la forza me la trovo tra le braccia con le lacrime che le scendevano come un fiume in piena mentre la povera didi continuava a mandarle bacini con la mano e si asciugava gli occhi lucidi. Mio marito povero, assisteva alla scena con la sua telecamera ma so che il suo cuore martellava in petto piu del mio. Addosso vestiti di lana intrisi di cattivo odore, punture di zanzare dappertutto e cicatrici da varicella perfino fra i capelli, povero amore non vedevamo lóra di portarla via e lavarla. Il Direttore ci ha ricevuti nel suo ufficio per offrirci il solito te e poi di corsa alla casa del popolo per la cerimonia, lei non ha accennato a smettere per un bel po, ma poi tra un giochino e l altro ce l abbiamo fatta a farla smettere finalmente. Tante firme, un breve discorso e Nguien Thi Phong era diventata nostra figlia, ora a distanza di soli quattro giorni ha reso le nostre vite speciali, da ieri ci sorride ,ci cerca in continuazione e si fa capire benissimo quando vuole qualcosa. Non vediamo l ora che entri nella sua casa dove tutto le appartiene e parla di lei, ma per adesso vogliamo goderci questi meravigliosi giorni che non torneranno mai piu, giorni senza pensieri in cui al mondo ci siamo solo noi tre. Un saluto grande a tutti